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| In una scatoletta di legno, nel cassetto della mia scrivania giace da diverso tempo un bellissimo e piccolo mazzo di tarocchi, nel quale i 22 arcani maggiori sono rappresentanti da magnifici esemplari di gatti: marpioni, sorridenti, enigmatici o inquietanti a seconda della figura che sono chiamati a interpretare. Il mazzo era offerto in regalo dal settimanale "Gioia", e sulla confezione che li conteneva, di cartone, non era esposto l'autore.
Se sono ancora disposta ad occupare una parte del cassetto con quella scatoletta è per non rinunciare al sottile piacere che trasmettono guardando le figure, manipolandoli, una carta dopo l'altra: piacere che può conoscere e condividere chi, come me, possiede un debole per i giochi di carte, tutti indistintamente.
I tarocchi sono da sempre qualcosa di più e di diverso dei soliti mazzi di carte; pretendono e forse è qualcosa di più di una pretesa, di conoscere la Verità. Quella Verità che si può trasmettere all'iniziato che possiede la chiave dalla loro consultazione.
Il mazzo di Tarocchi dei Gatti è composto da 22 carte. Solo arcani maggiori.
Museo dei Tarocchi.
Testo copyright "Il salotto di Helen", nel caso di link citare la provenienza. Personale rielaborazione.
Edited by _Helen - 22/4/2014, 09:54
- Tags:
- Tarocchi
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